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100 di questi articoli!

Il Natale è alle porte e quest’anno abbiamo un motivo in più per festeggiare. La nostra rubrica #traduzioneacolazione sta per tagliare il traguardo dei 100 articoli! Per questo oggi abbiamo deciso di fare un regalo a chi ci legge dall’inizio e a chi ci ha scoperto strada facendo. Quale dono migliore per una rubrica che parla di traduzione, se non un codice sconto per l’acquisto di libri?!

Proprio così, grazie alla collaborazione con una delle nostre librerie indipendenti preferite, Ca’Libro, avrete uno sconto del 5% sugli acquisti online sul sito (https://libreriacalibro.it/) e di persona valido fino al 25 dicembre 2022. Abbiamo pensato che così potreste approfittarne per regalare o regalarvi qualche buona lettura per le feste. Prima di darvi il codice sconto, però, vorremmo rubarvi un po’ di tempo per raccontarvi qualcosa in più sull’iniziativa.

Chi ha completato l’iscrizione alla newsletter dedicata alla rubrica, ha già letto nella mail di benvenuto come è nata questa idea un po’ folle. Spoiler: in parte per gioco e in parte per caso.

Oggi, però, vorremmo raccontarvi degli inciampi e dei timori iniziali.

Partiamo col dire che, essendo nata come un’idea estemporanea, #traduzioneacolazione non aveva una struttura ben definita. Piano editoriale questo sconosciuto. Gli articoli uscivano “a sentimento”, in base a spunti che “recuperavamo” su riviste di settore o per puro caso in rete. In breve tempo ci siamo rese conto che ci piaceva scrivere di traduzione, ma che era un impegno e che, se volevamo portarlo avanti con costanza, ci serviva una strategia.

La pianificazione ci ha aiutato in primo luogo a ridurre l’ansia di non trovare spunti e ad avere più tempo da dedicare alla lettura dei testi e alla stesura degli articoli. Sì perché, diciamolo, all’inizio scrivevamo le recensioni nei ritagli di tempo tra una scadenza e l’altra e li finivamo sempre sul filo di lana. Temevamo che non avremmo trovato abbastanza materiale per portare avanti la rubrica a lungo, e invece… Con un piano editoriale che coprisse il medio e lungo termine, abbiamo avuto modo di riflettere meglio sui testi da proporre e, soprattutto, tempo da dedicare alla ricerca, che è la parte che preferiamo.

Tutte e tre amiamo leggere e bighellonare tra bancarelle e librerie indipendenti. Da quando c’è #traduzioneacolazione ogni occasione è buona per andare a caccia di titoli nuovi che condividiamo nella nostra chat dedicata per decidere insieme se e quando parlarne. Grazie a questa ricerca, abbiamo conosciuto libraie e librai che ci hanno aiutato dandoci spunti preziosi. Matteo di Ca’Libro ci ha consigliato alcune delle ultime letture che abbiamo recensito e che vi sono piaciute. Così gli abbiamo chiesto se volesse aiutarci a festeggiare questo nostro piccolo traguardo e lui ha accettato con lo slancio che lo contraddistingue.

Ca’Libro è una libreria che da Torino si è trasferita a Ciriè, ma che in occasione di iniziative come Il libro ritrovato e Portici di carta, torna nel capoluogo piemontese: la potete trovare con le sue proposte, nuove e usate, in via Roma a Torino. Definirla una semplice libreria, però, è riduttivo, perché è uno di quei luoghi che ti fanno sentire a casa, con poltrone bellissime su cui sederti a leggere, o che ti fanno compagnia con i gruppi di lettura, e ti permettono di scrivere dando sfogo alla creatività con rubriche come “Ti racconto una storia”, che vi invitiamo a scoprire.

Matteo ti sa raccontare i libri coinvolgendoti all’istante e capisce subito quelli che potrebbero essere in linea con i tuoi gusti. Non è un caso, infatti, se il nome della libreria, già di per sé bellissimo (al pari del segnalibro personalizzato fatto a mo’ di righello), è accompagnato dal pay off “Libri su misura”. Quella che trovate sugli scaffali e nel catalogo online è una selezione di titoli accurata e non scontata, tutta da consultare.

No, non ce ne siamo dimenticate, ecco qui il vostro codice sconto: WiP100

Grazie per aver creduto nella rubrica. Il fatto che continuiate a leggerla e ad apprezzarla è il nostro regalo più grande da parte vostra.

Cristina, Ilenia e Silvia