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Tradurre gli elementi culturospecifici

Tradurre e adattare per la tv: la resa degli elementi culturospecifici

Alzi la mano chi conosce Dapper Dan. Se non vi siete mai interessati di moda e soprattutto dello stile hip-hop afroamericano a cavallo tra gli anni ’80 e ‘90, probabilmente non sapete che si tratta di uno stilista americano. Che cosa c’entra con #traduzioneacolazione? C’entra, perché oggi parliamo di traduzione audiovisiva e in particolare dell’adattamento degli elementi culturospecifici, cioè “elementi  presenti all’interno di un testo che […] sono specifici al contesto socioculturale di origine e che possono non essere noti alla cultura di arrivo.” Abbiamo fatto l’esempio di Dapper Dan perché in un episodio di Hell’s Kitchen 18, di cui abbiamo curato la traduzione e l’adattamento, un concorrente che indossa baffi posticci si paragona allo stilista per insinuare nel proprio interlocutore il dubbio che i baffi siano finti, mettendoci così di fronte a tre ostacoli: il primo, relativo alla notorietà del personaggio, perché Dan è quasi sconosciuto in Italia a meno che, come abbiamo detto all’inizio, uno non si intenda di moda. In questo caso, da parte del dialoghista scatta quella che Irene Ranzato definisce la “presunzione di ignoranza del pubblico”, la quale inevitabilmente pesa sulle scelte traduttive; il secondo, legato all’informazione implicita nel nome, perché Dan aveva il vizio di contraffare capi e accessori apponendovi loghi di aziende famose, ma se il pubblico di arrivo non conosce lui non può nemmeno sapere che era un falsario e quindi non può capire il riferimento; il terzo, legato alla brevità della battuta, che obbliga a trovare una soluzione stringata, ma di immediata comprensione per il pubblico italiano.

Su Instagram, scorrendo le immagini allegate al post, potrete leggere le battute originali e il nostro adattamento, in cui abbiamo omesso il nome dello stilista sostituendolo con la caratteristica per la quale era maggiormente conosciuto e mantenendo così il concetto. 😉 Per approfondire l’analisi degli elementi culturospecifici nella traduzione audiovisiva vi consigliamo l’ottimo saggio di Irene Ranzato, “La traduzione audiovisiviva – Analisi degli elementi culturospecifici“, perché è ricco di esempi tratti da film, telefilm e sit-com.